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La costruzione della chiesa attuale risale al 1881 e fu voluta dal conte Ranuzio Anguissola Scotti. L’edificio fu terminato grazie a Giuseppina, consorte del conte. Nel 1884 fu consacrato dal vescovo Giovanni Battista Scalabrini. Agazzno è sede parrocchiale dal XVI secolo; la chiesa precedente fu abbattuta a inizio Novecento.

La facciata della chiesa, su due ordini, separati da una trabeazione a metà altezza, è a capanna, con frontone triangolare decorato da cornici a dentelli. La parte inferiore è tripartita e rinserrata agli angoli da lesene doriche su alti basamenti. Tra le lesene, ai lati si aprono due nicchie a tutto sesto e al centro l’unico portale, sormontato da architrave gocciolatoio in leggero aggetto. Nella parte superiore della facciata, incorniciato da un arco a tutto sesto si apre un finestrone a lunetta. Al fronte sinistro si addossa il volume semicircolare del battistero.

L’interno, a navata unica con volta a botte, presenta quattro campate, scandite da lesene corinzie che sorreggono una trabeazione spezzata in leggero aggetto. Nel transetto, voltato a botte, si aprono le cappelle della Madonna del rosario (a sinistra) con una statua lignea attribuita al fiammingo Jan Geernaert (1707-1777) e del Sacro Cuore (a destra) Il presbiterio è voltato a botte, l’abside semicircolare è voltata a emicupola. Al centro del presbiterio è posta la mensa d’altare in marmo con il fronte decorato da una scultura di Paolo Perotti raffigurante la Cena in Emmaus

LocalitàAgazzanoIndirizzo29010 Agazzano (PC)Telefono0523 976677Share
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