Organo costruito nel 1872 dal Bergamasco Adeodato Bossi Urbani.
Collocato in cantoria in cornu Epistolae, in cassa marmorizzata a tempera policroma con modanature dorate, paraste con scanalature dorate e timpano.
Cantoria rettilinea aggettante nella zona centrale, anch’essa marmorizzata e ritmata in tre
specchiature, al cui interno sono decorazioni floreali policrome. In quella centrale cinque girali
racchiudono un tondo centrale raffigurante la Beata Vergine Maria col Bambino.
Prospetto di 25 canne in unica campata con cuspide maggiore centrale e due laterali (7-11-7); canna centrale corrispondente alla nota Do1 del Principale 8’; bocche allineate con labbro superiore a scudo.
Tastiera di 56 tasti (Do1/Sol5) con tasti diatonici ricoperti in bosso e cromatici ricoperti in noce
ebanizzato.
Divisione Bassi/Soprani Si2/Do3.
Pedaliera a leggìo di 18 tasti (Do1/Fa2), gli ultimi due azionanti Terza mano e Rollante.
Registri azionati da manette scorrevoli con incastro, disposte su due colonne a destra della tastiera.