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Nel 1676 il nobile piacentino Francesco Maria Tadini Albrici fece dipingere da Pietro Martire, la Madonna del Carmelo tra i santi Giuseppe e Francesco d’Assisi in una nicchia lungo la via Emilia nei pressi di Roveleto. L’immagine sortì tale devozione che il parroco di Fontana Fredda, Don Ludovico Varani, vi fece costruire intorno una cappelletta.

La costruzione della chiesa vera e propria, a pianta centrale, fu avviata nel 1750 da don Antonio Maria Pellizza, si dice su progetto dei Bibbiena. Nel 1776 alla costruzione, rimasta incompiuta, furono aggiunti coro e presbiterio lontani dal modello originario e, per volere del vescovo Alessandro Pisani, vi fu trasferita l’immagine mariana dalla cappelletta devozionale, inserita in un altare con ancona marmorea coevo. La figurazione è stata rimaneggiata nel Novecento da Nazzareno Sidoli.

La facciata tardobarocca della chiesa è tripartita da lesene a fascio su due ordini, separati da trabeazione mistilinea che prosegue lungo le ali laterali a formare una quinta scenografica. L’interno è provvisto di tamburo circolare a quattro finestroni, cupola e lanterna sopra la navata; sormonta i pilastri una trabeazione spezzata in aggetto. Agli angoli, spazi triangolari con cupolette cieche formano un ambulacro. La decorazione a quadrature illusionistiche, dipinte da Cesare Cappelli nel 1773, in sintonia con il succedersi di volte a vela, a botte e a cupolino dona effetti di grande suggestione.  

A sinistra del presbiterio si apre la cappella della statua della Madonna di Roveleto, rivestita di ex voto per grazia ricevuta, interessanti documenti pittorici e di costume databili dalla fine del Seicento.

Il campanile sorge sul retro dell’edificio, progettato dall’architetto Gianantonio Perreau nel 1850. Il santuario è stato elevato a parrocchia nel 1938.
 

LocalitàRoveleto di CadeoIndirizzo29010 Roveleto - Cadeo (PC)Telefono0523 509943Informazioni:Festa patronale 16 luglio. Chiesa accessibile ai disabiliShare
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