Una piccola cappella fu costruita nel 1518, mentre l’edificio più grande si dice sia stato costruito nel 1612 e inaugurato nel 1631. Un’altra versione fa risalire l’ edificio a pianta ottagonale al periodo tra 1640 e 1675. La facciata, a frontone curvilineo, è definita da lesene doriche. Due fronti obliqui attigui presentano la stessa composizione e rinserrano il portico del 1916. Al di sopra della navata centrale si eleva una lanterna circolare con otto strette finestre e guglia conica. La torre campanaria del 1894 si eleva, isolata, a destra del presbiterio.
All’interno, nel vano centrale sono dipinti a tempera su intonaco episodi della vita di Maria. Si devono al borgotarese Luigi Battistini che li ha eseguiti nel 1966 insieme alle pitture della cupola con angeli, simboli e litanie mariane e del presbiterio e abside con i simboli dei Quattro Evangelisti, della Trinità e eucaristici. Sopra l’altare maggiore campeggia il dipinto murale seicentesco dedicato alla Madonna col Bambino, detta Madonna del Boschetto, venerata nel santuario (l’opera ha subito rifacimenti). Nella chiesa si conserva un dipinto eseguito da Giuseppe Sartori nel 1880, raffigurante la Trinità, Sant’Antonio da Padova, San Luigi Gonzaga, nel cui sfondo si scorge la mole del santuario. Alcuni ex voto pittorici risalgono al periodo fra sei e settecento. La prima cappella a sinistra ospita una statua lignea mariana del XIX secolo. Ambone, sede e altorilievo dell’altare maggiore si devono a Paolo Perotti (1983).