Una piccola chiesa dedicata alla natività di Maria, venne fondata dai monaci di San Colombano. Prima del 1150 la chiesa venne ricostruita. Nel 1250 l’edificio fu consacrato santuario.
La chiesa attuale venne edificata nel 1807 dal capomastro Giovanni Sartorio su disegno di un ignoto architetto di Chiavari. La costruzione ebbe inizio dal coro, terminò verso il 1820, tranne alcune parti concluse nel 1834. Nel retro facciata, una lapide del 1259 ricorda la consacrazione della chiesa originaria. Il campanile, in pietra a vista si addossa al presbiterio sul lato sinistro; sempre di Sartorio, è stato realizzato tra 1837 e 1843 con materiale della antica chiesa.
La facciata dell’edificio a salienti su due ordini, in conci di pietra a vista, è scandita da lesene e termina con frontone triangolare al centro del quale si trova un bassorilievo con la nascita di Maria. Quattro nicchie, su due ordini, accolgono le statue in marmo di San Pietro e Paolo e San Giovanni Battista e Sant’Antonio Abate (1943). L’interno, a navata unica di cinque campate con volta a botte e quattro cappelle per lato, è scandita da pilastri corinzi con trabeazione in aggetto e impreziosito da abside semicircolare. Le volte sono state affrescate con soggetti religiosi da Romeo Musa nel 1945.
Le cappelle sono dedicate rispettivamente al battistero, a Maria Bambina, a San Rocco e a San Giuseppe (a sinistra), alla Madonna di Caravaggio, Sant’Antonio da Padova e al Sacro Cuore (a destra). Una scultura della Madonna col Bambino di origine quattrocentesca, ma rimaneggiata campeggia sull’altare maggiore, altre immagini mariane sono esposte nel santuario, impreziosito da begli altari ottocenteschi e dalle statue sei-settecentesche di San Rocco e San Giuseppe.