Organo costruito dal lodigiano Angelo Cavalli nel 1866 e ampliato dal figlio Giuseppe II nel 1910.
Originariamente collocato nell’abside in cantoria in cornu Evangelii e, dopo il restauro, sul pavimento sopra basamento ligneo contenente la manticeria.
Cassa lignea dipinta a tempera con paraste laterali scanalate e sormontate da capitelli di ordine corinzio e relativa trabeazione.
Prospetto di 31 canne in unica campata con cuspide maggiore centrale e due laterali (9-13-9); canna centrale corrispondente alla nota Fa1 del Principale 8’; bocche allineate con labbro superiore a mitria.
Tastiera di 58 note (Do1-La5) con tasti diatonici ricoperti in osso e cromatici ricoperti in ebano.
Divisione Bassi/Soprani Do#3/Re3.
Pedaliera diritta di 27 tasti (Do1-Re3), estensione reale di 12 note (Do1-Si1).
Registri azionati da manette a scorrimento con incastro disposte su colonna a destra della tastiera (organo principale) e da pomoli a tiro disposti su colonna a sinistra della tastiera (organo eco).