Lingiardi 1840
Organo posto in cantoria sopra il portale d’ingresso, racchiuso in cassa lignea, di linee semplici, dotata di lesene laterali composte da colonne a sezione quadra con capitello di stile ionico che sorreggono un importante cornicione rettilineo sormontato dalla elegante cimasa superstite. Il parapetto della cantoria è di profilo mistilineo a sbalzo nella zona centrale. Bussola, cantoria e cassa sono interamente decorate a tempera cerata, le cornici a doppia foglia d’argento. L’organo è stato costruito nel 1840 da Giovanni Battista Lingiardi e figli Giacomo e Luigi. Il prospetto di profilo rettilineo è composto da 25 canne di stagno, in unica campata, disposte a cuspide centrale, le bocche sono allineate con labbro superiore a scudo riportato. La canna maggiore è il Mi del Principale 8’ B., il registro segue regolarmente in facciata poi sul somiere. La trasmissione è interamente meccanica. La tastiera, posta in consolle a nestra è dotata di 56 tasti (ambito Do1/Sol5) con i primi quattro # muti, i diatonici sono placcati in osso e i cromatici sono in noce con placcatura in ebano. La pedaliera del tipo a leggio è dotata di 19 pedali, ambito Do1/ Mi2 (12 suoni reali) più rollante e terzamano. I registri sono comandati da manette lignee con movimento orizzontale ed incastro a fine corsa alla “lombarda” disposte in due colonne a destra della tastiera, contrassegnate da targhette cartacee poste tra le feritoie.
Disposizione fonica
- Fagotto 8’ B.
- Tromba 8’ S.
- *Clarone 4’ B.
- *Corno Inglese 16’ S.
- Viola 4’ B.
- Fluitta 8’ S.
- Flauto in VIII
- Flauto in XII S.
- Cornetto S.
- *Voce Umana
- Distacco Tasto/Pedale
*Registri ricostruiti
- *Principale 8’ B.
- Principale 8’ S.
- Ottava 4’ B.
- Ottava 4’ S.
- Decimaquinta
- Decimanona
- 2 di Rip.
- *2 di Rip.
- *2 di Rip
- Contrabbassi e ottave
Accessori
Pedaloni per l’inserimento del ripieno e delle combinazioni “alla lombarda”.
Restauro – Ricostruzione
Effettuati nel 2004 da Giani Casa d’Organi di Corte de’ Frati (Cr). All’intervento, mirato al recupero del nucleo originale, è stata affiancata la ricostruzione in copia di: consolle, tastiera, pedaliera, impianto delle meccaniche, impianto della manticeria, telai interni e di sostegno, registri mancanti. L’intero complesso ligneo è stato realizzato dalla fabbrica artigiana Giuseppe Visentin di Rosà (Vr) in occasione del restauro 2004.
Foto e video di Massimo Bersani